MUTAZIONI UMANE GLI UOMINI ALBERO. Da diversi anni in alcune specifiche nazioni della terra si sta assistendo a mostruose mutazioni umane che stanno trasformando ( e la parola trasformare non riesce a rendere l’idea ) letteralmente alcuni soggetti in ” Uomini Albero “. Questi soggetti che sono stati attaccati da una forma sconosciuta di verruca, sviluppano dalle stesse una crescita esponenziale di protuberanze legnose che in poco tempo deformano gli arti inferiori e superiori trasformando gli stessi in veri e propri tronchi di alberi.
Negli ultimi anni i casi sono in aumento, e le zone dove sono stati registrati i casi più eclatanti sono quelle del Bangladesh e dell’ Indonesia. Molti avranno sentito parlare del caso di Dede il caso più conosciuto che anche grazie al documentario di Discovery Channel ha permesso di far conoscere al mondo questa misteriosa mutazione, che nel caso di Dede e’ stata provocata dal Papilloma Virus e da una carenza immunitaria dello stesso Dede. Sottoposto ad un particolare intervento molto complesso Dede ha potuto così migliorare in parte le sue condizioni di vita, ma non ritornare ad una vera normalità di vita. E grazie al contributo del network televisivo, Dede ha potuto reimpostare il suo futuro, visto che la sua famiglia e tutti i suoi parenti lo avevano lasciato solo. Un altro particolare caso eclatante che balzato agli onori della cronaca in questi giorni, si è verificato nel Bangladesh, dove Abul Bajandar, 25 anni, di Khulna, è stato colpito dalla stessa malattia che ha colpito Dede, e cioè la Epidermodisplasia verruciforme. Abul è stato ricoverato d’urgenza presso il Dhaka Medical College Hospital e (DMCH), per essere sottoposto ad un delicatissimo intervento di asportazione di una buona
parte di queste verruche. Anche per questo caso la pubblicità ha permesso di veicolare la notizia, e grazie a questo il governo del Bangladesh ha attenzionato il direttivo dell’ospedale per fare seguire il caso nel migliore dei modi. Speriamo. Allego a seguere le foto di Abul che ho trovato in rete prima dell’intervento.