GARY MACKINNON FILES
Gary Mckinnon files.Nel 2001, l’amministratore di sistemi britannici Gary Mckinnon aveva hackerato 97 computer militari della Nasa negli Stati Uniti. Disse che aveva intenzione di trovare file top secret che avevano a che fare, o che riguardavano l’energia libera, ma inciampò in qualcosa di molto più grande di quello che si potesse aspettare. Gary Mckinnon disse di aver scoperto un foglio di calcolo che conteneva i nomi e le informazioni su “Ufficiali non terrestri” e i trasferimenti tra le flotte. Lui aveva trovato riferimenti incrociando dati con un database della Marina degli Stati Uniti e il personale militare, ma non riusciva a trovare nessuno degli ufficiali. Pertanto, Gary Mckinnon aveva concluso che non erano di questo mondo e aveva etichettato il tutto come ” Space Marines “. Gary Mckinnon in un’intervista rilasciata alla BBC, aveva detto che era stato motivato dal ” Disclosure project “, ovvero il (progetto di divulgazione) dichiarando quanto segue:
” Alcune testimonianze che danno le persone sono molto credibili, tutti affermano con sicurezza che esiste tecnologia ufo, che c’e’ anti-gravità, e che è di origine extraterrestre e che hanno catturato astronavi e hanno compiuto ingegneria inversa con i disegni “.
Questo è una brevissimo resoconto e senza nessuna pretesa di aggiungere di più di quello che si sa sul caso Gary Mckinnon. Certezze non ve ne sono, sicuramente l’argomento è uno dei più rognosi che riguardano anche l’ufologia e ciò che gli gravita attorno. Non è facile sbilanciarsi su argomenti del genere, si rischia di infilarsi in un buco nero da cui non se ne viene più fuori. Sicuramente una cosa è decisamente certa, e cioè che Gary Mckinnon non credo abbia tratto dei benefici da ciò che ha fatto, anzi gli sono arrivati a dosso tanti di quei guai, a cui forse non era del tutto preparato. L’argomento è interessante e delicato, in rete si può approfondire ulteriormente il caso: Buona lettura.