IL FILM INCONTRI RAVVICINATI DEL 3° TIPO E LE SUE TANTE VERITA’

Il film incontri ravvicinati del 3° tipo e le sue verita’. E’ stato ed e’ un capolavoro della fantascienza, racconta l’ ossessione per il fenomeno u.f.o. e la cospirazione del governo tesa a nascondere la verita’ al mondo. Per quanto incredibile possa sembrare, la pellicola di Steven Spielberg si ispira a vere testimonianze di testimoni oculari, e alle loro testimonianze registrate su nastro, ai ripetuti avvistamenti nei cieli del Michigan dell’ inverno del 1967. Testimoni molto affidabili ( corpi di polizia ). Le nuove scoperte della scienza possono spiegare questi avvistamenti, oppure il film e’ piu’ vicino alla realta’ di quanto possiamo immaginare. Era il 1977 e  incontri ravvicinati del 3° tipo di Steven Spielberg debutta al cinema attirando milioni di spettatori in tutto il mondo. Il film risveglia l’ eterna domanda che l’ uomo si pone da sempre: SIAMO SOLI NELL’ UNIVERSO ? Il celebre film per quanto incredibile che possa sembrare non e’ un lavoro di pura finzione, in realta’ il regista Steven Spielberg ha basato la sceneggiatura su casi reali di avvistamenti e presunti rapimenti alieni. In risposta ad un aumento degli avvistamenti alla fine degli anni 40 ( secolo scorso ) l’ Aviazione Militare lancio’ un’ inchiesta ufficiale sul fenomeno degli u.f.o. che porto’ nel 1952 a formare  ” THE PROJECT BLU BOOK ” , il suo scopo e’ quello di analizzare il fenomeno u.f.o. e di valutarne la sua potenziale minaccia alla sicurezza nazionale americana. Il supervisore al progetto viene nominato il Dr. Josef Allen Hynek astronomo, e ironia della sorte  ( o non solo un caso ), Spielberg lo assumera’ anche come consulente tecnico (  con una piccola parte ) per il suo film incontri ravvicinati del 3° tipo. All’ inizio del suo coinvolgimento nel ” progetto blu book ” Hynek era profondamente scettico sugli avvistamenti u.f.o., ed era convinto che fosse una mania post bellica, e non vedeva l’ ora di smontare tutti i rapporti inclusi nel ” project blu book ” . Essendo uno scienziato,  Hynek era sicuro che la stragrande maggioranza dei casi inseriti nel ” project blu book ” si potessero tranquillamente spiegare con dei fenomeni celesti. Ma quello che cominciava  come  un incarico all’ apparenza banale, ben presto diventera’ un’ ossessione che trasformera’ per sempre la vita dell’ astronomo. Hynek riteneva che era necessario che si venisse a formare una ” classificazione dei casi di avvistamento “, cosi’ facendo si poteva aver molto piu’ chiaramente le dimensioni del fenomeno u.f.o. Ed infatti sara’ proprio Hynek a stilare la casistica ufologica come la conosciamo adesso, ma soprattutto quella da cui prende il titolo il film di Spielberg.

– Incontri ravvicinati di 1° tipo: conprendono gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo.

– Incontri ravvicinati del 2° tipo: prevedona una qualche prova tangibile.

– Incontri ravvicinati del 3° tipo: incontro con un essere extraterrestre.Nello spettacolare film di Spielberg gli u.f.o. saettavano sui cieli dell’ Indiana, inseguiti ad alta velocita da auto della polizia locale. Questa sequenza non sembrava solo fervida immaginazione del regista, ma sembrava presa da un caso del ” project blu book ” . La C.B.S. in un servizio del 1966 raccontava che  il grande mistero del disco del 1966 iniziava  nei pressi di Dexter nel Michigan. Nessuno lo fotografava l’ u.f.o.,  ma il sergente Snider dell’ ufficio dello sceriffo fece  un disegno dicendo che, l’ u.f.o.  era rapidissimo e cambiava direzione continuamente e  repentinamente a dx-sx senza la minima esitazione. Alla domanda: per lei che cosa era?  il sergente rispose: La definizione di disco volante gli calza a pennello. 50 anni dopo il sergente Snider  ( che e’ gia’ in pensione da anni ) e’ ancora fermamente convinto che quelli  che ha visto erano tre u.f.o. Anche Duglas Harvey sceriffo della contea di Washtenaw conferma che:  In quegli anni vi furono diverse chiamate di abitanti della contea che segnalavano strani oggetti volanti, alcuni anche atterrati nei propri terreni. A causa dell’ aumento di segnalazioni, l’ Aviazione mando’ Hynek ad indagare. Dopo avere esaminato piu’ di 10.000 casi di u.f.o. in 20 anni, forse fu l’ unica persona che poteva dare un senso a questi eventi inesplicabili. Il 22 marzo 1966 l’ Associazione della stampa di Detroit organizzo’ un imponente conferenza stampa, e con grande stupore Hynek disse che gli avvistamenti erano  provocati da ESALAZIONI DI METANO, ecco le testuali parole:[banner]

– L’ illusione ottica del movimento, spesso e’ prodotta dal fatto che a volte un fuoco fatuo appare qui, poi si spegne e ne appare un altro laggiu’, cioe’ l’ illusione fa sembrare che qualcosa si sposti avanti e indietro. In un primo momento la teoria sembrava plausibile, i gas di palude sono la decomposizione di materia, il gas naturale rilasciato da questo processo sale in superficie ed essendo soprattutto composto da metano e’ altamente volatile. Ma dopo diversi esperimenti per ricreare i gas di palude questi ultimi non diedero l’ esito sperato. I  testimoni avevano sicuramente visto degli u.f.o. Nel 1966 le persone convinte di aver visto degli u.f.o., reagirono con disdegno alle parole di Hynek, considerando la sua teoria offensiva. Ma molti cominciarono a pensare che nemmeno Hynek credesse veramente alla sua teoria. Secondo molti Hynek stava solo eseguendo degli ordini superiori. Infatti quando Hynek giunse a sentire i testimoni per la prima volta, e diede un’ occhiata in giro per rendersi conto della situazione, riferi’ allo scheriffo e al suo vice che non aveva idea di cosa fosse, subito dopo ricevette una chiamata al telefono ( da Washington ), e subito dopo la telefonata Hynek riferi’ allo sceriffo queste testuali parole:

– Ho cattive notizie per lei; i suoi uomini hanno visto solo del gas di palude.

Lo sceriffo disse se lui stava scherzando, e Hynek rispose:

– Mi hanno detto di dire cosi’.Uno dei temi fondamentali del film di Spielberg sono i ” RAPIMENTI ALIENI O ABDUCTION “, tema che nella filmografia hollywoodiana e’ stato spesso un tema ricorrente. Una fra le scene piu’ importanti del film e’ quella del rapimento del bambino, e se in quel contesto la scena risultava abbastanza forte, la scena si ispirava ad un fatto realmente accaduto e altamente documentato, il rapimento dei coniugi Betty e Barney Hill che avvenne la sera del 18 Settembre 1961che fu uno tra i casi piu’ documentati dell’ ufologia moderna. La scena piu’ importante del film mostra l’ atterraggio dell’ astronave madre aliena, con la successiva discesa degli alieni. Alieni che guarda caso assomigliavano notevolmente alla descrizione fatta sotto ipnosi dai coniugi Hill. Per ricreare l’ aspetto degli alieni Spielberg chiamo’ Joe Alves, il quale si documento’ su tutte le notizie che arrivavano su avvistamenti di alieni, contattando i testimoni e ascoltando i loro racconti, molti dei quali combaciavano perfettamente con quelli descritti dai coniugi Hill. La sequenza dove si istaurava un contatto decodificando un segnale numerico e trasformandolo in note musicali, non e’ solo una trovata hollywoodiana, ma ha piu’ che un fondamento scientifico. La musica, avendo una struttura matematica in un prossimo futuro potrebbe essere utilizzata come mezzo di ” CONTATTO ” visto che la matematica viene considerata una scienza universale. Il film di Spielberg Incontri ravvicinati del 3° tipo descrive l’ incontro amichevole con una razza aliena, ma Hollywood ha descritto gli alieni anche in forme piu’ violente. Il Project Blue Book analizzo’ piu’ di 12.000 casi di avvistamento u.f.o. prima di essere chiuso nel 1969. Il comitato Condon ha definito il Project Blue Book uno spreco per i contribuenti. Dopo la sua chiusura Hynek che inizio’ questo suo lavoro da convinto sciettico, si trasformo’ in un convinto assertore, diventando in seguito il consulente tecnico di Spielberg, facendo anche una piccola parte nel film. Ecco alcune dichiarazioni di Hynek successive alla chiusura del Project Blue Book:– In mezzo a tutta quella quantita’ di robaccia, spazzatura o come vogliate definirla, c’ e’ questa piccola percentuale di cai interessanti che mi affascinano, e vorrei risolvere il mistero.-

Incontri ravvicinati del 3° tipo’ e’ diventato un classico della fantascienza, e ci pone un grande quesito: SIAMO SOLI NELL’ UNIVERSO? Le implicazioni religiose, teologiche, filosofiche, scientifiche innescherebbero un CAMBIAMENTO epocale che riscriverebbe tutto quello che al momento sono state tutte le nostre basi socioculturali che hanno caratterizzato la nostra storia fino ad oggi. Lo spirito o il messaggio di Incontri ravvicinati del 3° tipo, e’ quello che il contatto con una nuova razza potrebbe essere un arricchimento interiore e culturale, e non quello che molti pensano, la goccia che porterebbe  al crollo del sistema…..forse a qualcuno tutto cio non conviene……