COSA C’E’ DI VERO NELLA MAPPA NAZISTA DI AGARTHA
COSA C’E’ DI VERO NELLA MAPPA NAZISTA DI AGARTHA. Le religioni del mondo fanno più o meno tutte riferimento al mitico mondo di Agarthi ( Agartha per altri ), e tra i tanti che hanno cercato di dare vita a questo mito, è stato Adolf Hitler, il quale era letteralmente ossessionato dalla sua possibile esistenza, dedicando ed impegnando molte delle sue ricerche per cercare di dare un senso a questa mitologica civilizzazione sotterranea.
Per i teorici di una storia ” diversa ” da quella giunta fino hai nostri giorni, Hitler e i nazisti fecero di tutto per dare un senso a queste mitologiche dicerie sull’esistenza delle ” Terra cava “. L’interesse per la zona artica, con le basi segrete di Neuschwabenland ( la Nuova Svevia ) come la definirono i nazisti in Antartide, e le tante voci che affermavano che sotto i ghiacci della della Terra della Regina Maud vi era ubicata la mitica Base 211, dove venivano testate nuove armi come le Vril, costituì un bel rompicapo storico.
Il tutto si lega ad una misteriosa operazione denominata ” Operazione Highjump ” come recita anche Wikipedia ufficialmente chiamata The United States Navy Antarctic Developments Program, 1946-47 (programma di sviluppo della Marina degli Stati Uniti dal 1946-47. E’ stata una missione esplorativa antartica organizzata dal contrammiraglio Richard E. Byrd della US Navy e comandata da Richard Cruzen. L’operazione iniziò il 26 Agosto 1946 e continuò sino al 1947 impiegando 4.700 uomini,13 navi e diversi aerei. Cosa scoprirono in questa missione? Mistero.
Non molto tempo fa proprio in merito a questi eventi, fu ritrovata una mappa top secret appartenuta al Terzo Reich nazista. In questo documento si fa riferimento a misteriosi passaggi sottomarini che avrebbero permesso agli U-Boat tedeschi di accedere a ” Misteriose Regioni Sottomarine della Terra “. Unitamente a questi documenti, sarebbe stata ritrovata anche una mappa completa di entrambi gli emisferi terrestri, ma anche la mappa del misterioso Regno di Agarthi.
Tutto questo ha fatto aumentare l’idea in molti appassionati che dai poli si possa accedere a luoghi misteriosi all’interno della Terra. In molti sono ad asserire che dopo la Seconda Guerra Mondiale, i leader della terra decisero di tenere nascosto questa incredibile ” Porta verso l’Ignoto “. Inoltre tra questi documenti decisamente Top Secret fu rinvenuta una lettera che si presuma possa essere stata scritta da Karl Unger un componente dell’equipaggio del sottomarino U-Boat 209, che fu comandato da Heinrich Brodda. In questa lettera si evinceva che l’equipaggio in questione aveva raggiunto l’interno della Terra, e che non sarebbe tornato indietro.
Queste notizie riportate dal sito ” Atlantean Gardesn ” potrebbero decisamente corrispondere, in quanto nel 1966 un famoso cartografo Heinrich C. Berann creò per il National Geographic delle carte geografiche che mostrerebbero queste terre prive di ghiaccio. Un particolare non da poco, evidenzierebbe dei passaggi sottomarini che coprirebbero distanze enormi, convergendo verso l’ingresso della Terra cava ( vedi mappa allegata sotto ).
Siamo partiti per parlare di questo mistero da A. Hitler, e concludiamo con lui. Era una vera e propria ossessione la ricerca di Agarthi, i misteri in genere, m soprattutto gli Ufo. Molti appartenenti al suo entourage erano a conoscenza di tutto ciò, e lo assecondavano.
Uomini illustri e scrittori di spessore come J. Verne hanno scritto sulla possibilità che nel sottosuolo terrestre ci sia qualcosa di diverso da quello che la scienza ufficiale afferma. Cosa ci riserva il futuro? Un mistero affascinante……….una risoluzione del mistero ancora lontana. Buona lettura.
