CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO. Caso Roswell un depistaggio necessario è un titolo che vuole essere volontariamente sopra le righe. Per chi non conoscesse il caso Roswell ecco un piccolo sunto. Ovviamente per quello che ci è dato sapere:

”  Il 4 luglio 1947, qualcosa ( U.F.O. ) si schiantò sulla proprietà del ranch Foster, a n/o di Roswell, cittadina americana del New Mexico. Mac Brazel, uno dei rancher ( allevatore ), il giorno stesso esaminò il luogo dell’impatto e raccolse alcuni detriti. Tre giorni dopo, Mac Brazel decise di portarli dallo sceriffo locale, George Wilcox. Allertati ben quattro catene gerarchiche di comando dell’esercito statunitense, l’ufficiale dei servizi segreti Jesse Marcel venne incaricato di esaminare il sito. Il maggiore non perse tempo, e già il mattino successivo si trovava al ranch. Dopo aver analizzato i detriti e il luogo dell’impatto, fece rapporto al colonnello William Blanchard. Ma prima di tutto questo passo da casa prima di rientrare alla base. Mise al corrente dei fatti la famiglia, facendo vedere loro, una parte dei pezzi del misterioso oggetto caduto. L’ultimo subito ordinò al suo tenente sottoposto di rilasciare un comunicato stampa, dichiarando di credere di trovarsi in possesso di un disco volante. Il mattino dopo il Roswell Daily Record usciva sui giornali con il seguente titolo:  “La Roswell Army Airfield è entrata in possesso di un disco volante su un ranch della regione di Roswell”.                                                                                        Immediatamente la scelta causò problemi. Il generale Roger Ramey, uno degli uomini dell’iniziale catena di comando, ordinò che i detriti venissero consegnati  direttamente a lui nella sua base a Fort Worth, in Texas. Lì, identificò i resti dell’UFO come appartenenti ad un pallone meteorologico.                                                                          Immediatamente l’esercito americano cambiò la sua storia, rilasciando un nuovo comunicato stampa che confermava che i detriti di Roswell appartenessero ad un semplice pallone meteorologico “.                                                                                           Questo, in un breve sunto, i fatti ( ovviamente col beneficio del dubbio ).                             Il caso Roswell è una sorta di sparti acque, tra l’ufologia raccontata nei graffiti preistorici, monili precolombiani, quadri, libri e la nuova ufologia, ma resta un caso VOLONTARIAMENTE INSOLUTO. Ci hanno provato in tanti a raggiungere una verità il più possibile vicina alla verità dei fatti, ma il tempo e il ” DEBUNKING ” ( ovvero la mescolanza di fatti veri ed inventati ) hanno giocato a favore di chi ha sempre avuto la necessità che tutto rimanesse in un limbo. Eppure qualche ” SBAVATURA ” nella gestione del caso Roswell sembra esserci stato.

1.)  La prima notizia data alla stampa forse è stata una delle poche verità di questa vicenda.                                                                                                                               2.)  Aver fatto diventare il Mag. Jesse Marcel uno zimbello, la vittima da sacrificare sull’altare, obbligandolo a dare una versione completamente sconclusionata, è stata un’ulteriore conferme delle tante contraddizioni di questo caso.                                         3.) Qualsiasi membro dell’aereonautica sarebbe stato in grado di riconoscere un pallone sonda, visto che venivano mandati in atmosfera con una grande frequenza.                        4.) Il 15 febbraio 1994, in risposta a un’inchiesta parlamentare sul caso Roswell, l’Aeronautica militare aprì un’indagine interna atta a chiarire, una volta per tutte, la faccenda. Fu così scritto e pubblicato un primo rapporto ufficiale, The Roswell Report: Fact versus Fiction in the New Mexico Desert, nel 1995, e un secondo e finale rapporto nel 1997. Questo report in buona sostanza prendeva per deficiente il Mag. Jesse Marcel, l’ufo era un pallone sonda, i presunti alieni ritrovati al suolo, erano manichini del progetto Mogul.                                                                                                                                      5.) Per arrivare a queste conclusioni ci son voluti 20 anni.

Come avevo iniziato questo post, il caso Roswell ha avuto bisogno di un DEPISTAGGIO NECESSARIO. Necessario perchè nessuno si è dimostrato all’altezza dell’evento ( volontariamente/involontariamente ). Il Mag. Jesse Marcel, che aveva inquadrato da subito la situazione, è stato sacrificato PERCHE’ ERA NECESSARIO. Troppo pericoloso, troppo presto, i tempi non erano maturi, le persone avrebbero reagito in maniera isterica.   Forse è stato giusto così, forse no. Di certo oggi le persone hanno una maggiore consapevolezza e numerosi ricercatori/investigatori hanno fatto molti passi avanti verso la verità sul caso Roswell e sugli avvistamenti ufologici.                                                           Mi piace terminare questo post allegando le foto dei personaggi principali legati al caso Roswell

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

Mag. Jesse Marcell durante la conferenza stampa farsa

 

 

 

 

 

 

 

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

Mack Brazel l’allevatore che per primo arrivò sul luogo dello schianto

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

Lo sceriffo George Wilcox

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

Il Colonnello William Blanchard

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

Il Generale Roger Ramey

Maggiore dell’aeronautica degli Stati Uniti Patrick Sanders

CASO ROSWELL UN DEPISTAGGIO NECESSARIO

La radio-tv KSWS che annunciò per prima l’ufo crash di Roswell

I due articoli del caso Roswell che fecero il giro del mondo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RONNYUFO

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APPASSIONATO DI UFOLOGIA E DI ARCHEO MISTERI E DI TEMATICHE COME: TEMPLARISMO,ESOTERISMO,CIVILTA' PERDUTE, PARANORMALE,

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