PALAZZO CELESTE POTREBBE CADERE IN ITALIA
PALAZZO CELESTE POTREBBE CADERE IN ITALIA. Quando ho letto le prime notizie, che hanno iniziato timidamente a circolare, quasi quasi non ci volevo credere. Quando ho aperto il sito della Protezione Civile italiana per avere un quadro più chiaro della situazione, tutto ha avuto una conferma. Ma vediamo di che si tratta. Il 29 Settembre 2011 la Cina ha mandato nello spazio una stazione spaziale denominata Tiangong 1 ( Palazzo Celeste tradotto in italiano ) dal centro spaziale di Jiuquan. Nel Marzo del 2016 i tecnici si accorsero, effettuando dei rilevamenti tecnici, che il rientro programmato del satellite non sarebbe potuto avvenire in maniera prestabilita nell’Oceano Pacifico, e che il satellite Tiangong 1, era praticamente fuori controllo a causa anche del suo decadimento strutturale. A causa di tutte queste vicissitudini, è diventato molto complesso ( o è meglio non saperlo con precisione ) quali luoghi della terra saranno coinvolti. L’allarme interesserà un periodo che andrà da Mercoledì 28 Marzo 2018 a Mercoledì 4 Aprile 2018. I molteplici frammenti di Palazzo Celeste ( Tiangong 1 ) che resisteranno all’attrito dell’atmosfera, cadranno all’interno della zona della fascia -44°S, e +44°N di latitudine. Pur essendo un’area geografica abbastanza vasta che comprende anche vaste zone desertiche e oceaniche, troviamo incluse anche, Stati Uniti, Brasile,India, Cina,Italia. La presenza dell’Italia ha innescato una certa preoccupazione nella popolazione. Le regioni interessate alla possibile ricadute sono quelle che vanno dall’Emilia Romagna, fino alla Sicilia.
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/rientro_tiangong.wp
http://www1.protezionecivile.gov.it/jcms/it/dettagli_oper_tiangong.wp
https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/t/tiangong-1-la-stazione-spaziale-in-caduta-sulla-terra-i-consigli-della-protezione-civile
Nel link della Protezione civile che ho allegato sopra si trovano tutte le spiegazioni del caso, e un vademecum di comportamento se alcuni frammenti colpiranno alcune regioni italiane
La sensazione che trapela dagli organi istituzionali, e dai media, è di grande prudenza. Ma è innegabile che vedere il vademecum della Protezione Civile che spiega i comportamenti da adottare, fa decisamente impressione. Confidiamo che il tutto si risolva con una ricaduta in zone oceaniche, o deserte, e che questo possa essere da monito per i dovuti accorgimenti per chi si occupa del nostro futuro. Buona lettura.
