CANNETO DI CARONIA: UN CASO CHE SI VUOLE CHIUDERE

Canneto di Caronia: un caso che si vuole chiudere. Canneto di Caronia e’ un problema, e questo si e’ capito sin da subito, e cioe’ da quando nell’ inverno del 2003 cominciarono i primi misteriosi incendi che portarono alla ribalta la piccola frazione del messinese di Caronia. Dopo circa 1 e mezzo dall’ inizio dei primi misteriosi incendi a Canneto, e cioe’ il 10 Maggio 2015 fu istituito un Gruppo Interistituzionale per l’Osservazione dei Fenomeni con ordinanza emergenziale della Protezione civile n. 3428 che prevedeva una collaborazione tra Stato Italiano e Regione Siciliana.CANNETO DI CARONIA UN CASO CHE SI VUOLE CHIUDERE foto 1 A guidare questo gruppo fu messo il Dr: Venerando Mantegna del C.N.R. ( che ho avuto il piacere di conoscere personalmente in un convegno ufologico all’ interno della base radar dell’ Aeronautica Militare Italiana a Siracusa organizzata dal C.U.N. Italia ) il quale giunse dopo avere esaminato tantissimi casi, foto e video ( di cui uno in cui si vede un u.f.o. ) ad una conclusione, e cioè che la stragrande maggioranza dei casi erano provocati da fenomeni elettromagnetici la cui causa era da addebitarsi a un ” qualcosa ” che si trovava o che proveniva dal mare o da sotto il mare, ipotizzando la presenza di un qualcosa sotto il mare ( base segreta nostra o non ) che in alcuni particolari momenti interferiva provocando questi misteriosi incendi. Dopo alterne vicende e la chiusura del gruppo di lavoro, sembrava che il grosso degli incendi si fossero placati. Ma in maniera massiva riesplosero nell’ Ottobre 2013 con una serie continua di incendi, che riaccesero nuovamente i riflettori su Canneto di Caronia. Ma stavolta a differenza della prima volta dove vennero istallati sensori, telecamere, e monitorate diverse case con centraline dall’ arme e sensori antincendio, stavolta nulla fu fatto ( o quasi ) in questa direzione, e dopo la nomina di una nuova responsabile la Dr.sa Patrizia Livreri dell’ Università di Palermo, ecco oggi  ( 05 Marzo 2015 ) giungere ad una conclusione che per molti ( ?????????? ) chiude il cerchio della misteriosa storia dei fuochi di Caneto, oggo viene arrestato Giuseppe Pezzino, un 26enne di Caronia a cui vengono contestati gli incendi inspiegabili verificatisi dal 2004 in poi. Questi sarebbero stati causati, con la complicità del padre, Nino Pezzino (a cui è stato notificato un avviso di garanzia), membro del comitato per ottenere aiuti economici in favore dei cittadini colpiti dalle calamità.CANNETO DI CARONIA UN CASO CHE SI VUOLE CHIUDERE foto 2

Non entro nel merito a queste ” clamorose conclusioni ” del DOSSIER CARONIA, mi permetto di aggiungere un mio modestissimo parere:

– Si e’ tirato in ballo di tutto per dare una spiegazione logica a questi misteriosi incendi, dalla presenza del maligno, gli alieni, dispersini varie della ferrovia, per tirare in ballo gli esperimenti segreti di una misteriosa superpotenza segreta. –

Se si considera che Guglielmo Marconi nell’ inverno del 1908 a bordo del piroscafo CARONIA ( che coincidenza ) al largo di Lipari, fu nell’ impossibilita’ di mandare segnali radio verso la Sicilia, perche’ i segnali ” rimbalzavano ” indietro, come se davanti le coste sicule di Caronia vi fosse un muro impenetrabile, che non permetteva di ricevere il segnale, mentre il  segnale che rimbalzava e  viva  captato in Inghilterra e in Olanda….QUALCOSA A CANNETO DI CARONIA CI SARA’ PURE DI ANOMALO……CANNETO DI CARONIA UN CASO CHE SI VUOLE CHIUDERE foto 3

Saranno pure colpevoli I Pezzino di voler lucrare sul fenomeno, ma non si puo’ ricondurre il tutto a loro.

Nell’ articolo troverete qualche foto scattata a Canneto di caronia che evidenzia che non tutto parte dai Pezzino.

 

RONNYUFO

About RANIERO RECUPERO

APPASSIONATO DI UFOLOGIA E DI ARCHEO MISTERI E DI TEMATICHE COME: TEMPLARISMO,ESOTERISMO,CIVILTA' PERDUTE, PARANORMALE,

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